Informazioni
Alcune informazioni per conoscere meglio la Val Trebbia
e le opportunità che può offrire.
Cultura e tradizioni
La Val Trebbia è la penultima valle a ovest dell'Emilia Romagna, confina con 3 regioni, Liguria, Piemonte e Lombardia.
Nonostante la provincia di Piacenza in generale subisca molto l'influenza lombarda, in Val Trebbia, spostandosi verso sud, verso il territorio del Comune di Ottone, è molto sentita anche l'influenza ligure.
Questo influisce ovviamente anche sulle tradizioni, l'enogastronomia e il dialetto locale.
Tuttavia la connotazione emiliana, soprattutto nell'enogastronomia, rimane ben radicata in tutta la valle.
La produzione di vini locali ha raggiunto negli anni ottimi livelli, sono numerose le cantine che offrono prodotti di alta qualità.
La cucina offre i classici della tradizione emiliana, come i tortelli, gli anolini e i "pisarei e faso'".
Soprattutto in estate è impossibile non imbattersi in una "sagra" in qualche borgo della valle.
Le varie Pro Loco e Associazioni del territorio sono molto attive e offrono davvero molte opportunità di svago.
A Bobbio in particolar modo, San Colombano ha influito moltissimo sulle abitudini e tradizioni, da segnalare il Festival Irlandese che si svolge in piena estate.
Da segnalare anche il Festival Letterario dedicato a Giana Anguissola che si svolge in estate a Travo. Sono sempre numerosi gli appuntamenti di rilievo con ospiti di spicco del mondo della cultura e del giornalismo.
Un'altro appuntamento di grande rilievo è senza dubbio il Bobbio Film Festival curato dal regista Marco Bellocchio.
Imperdibile è una visita al Parco Archeologico di Travo, un'opportunità unica per toccare con mano come vivevano in questa valle i nostri antenati migliaia di anni fa.
La vita negli
antichi borghi
Oltre a Bobbio con la sua storia millenaria, sono numerosi gli antichi borghi che vale la pena esplorare e riscoprire.
Anche il famoso architetto Stefano Boeri ha mostrato interesse per i borghi della Val Trebbia, proponendo una vera e propria "rivoluzione" nello stile di vita di chi abita nelle grandi città. (Leggi l'articolo).
Il lockdown ci ha fatto riscoprire la voglia di vivere gli spazi aperti e incontaminati, e proprio da qui parte l'idea di Boeri ispirato dal modello francese, vivere un pò meno le città e di più gli spazi aperti.
L'evidente obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita lontano dall'inquinamento e dallo stress quotidiano.
Ecco quindi che i borghi della Val Trebbia possono diventare una grande opportunità, non solo per il rilancio turistico della valle, ma anche e sopratutto per adottare nuovi stili di vita, più sani e a contatto con la natura.
In ogni borgo esistono angoli incantevoli, Cerignale, Travo, Scrivellano, Pigazzano, Bobbiano, solo per citarne alcuni. Sono luoghi da ri-scoprire e da vivere, in tutte le stagioni.
Il microclima
della Val Trebbia
Gran parte della Val Trebbia, per lunghi periodi dell'anno, beneficia dell' effetto positivo della vicinanza del mar Ligure.
Questa vicinanza genera un microclima che rende molto spesso il clima gradevole anche nelle stagioni più fredde.
Questo accade grazie al fenomeno dell'inversione termica.
Il flusso turistico si concentra in prevalenza d'estate, ma la valle presta ad essere vissuta 365 giorni all'anno.
Valtrebbia Experience da tempo ha sposato questa causa, la promozione del territorio non necessariamente nel periodo estivo, ma soprattutto nelle altre stagioni.
Non è un caso che lungimiranti imprenditori abbiano scommesso su nuove tipologie di prodotti da coltivare in Val Trebbia.
Nel caso specifico, a Fiorano, nel Comune di Travo, è stata creata una specie autoctona di limoni.
Probabilmente un'idea folle fino a qualche anno fa, ma oggi è una testimonianza concreta delle tante possibilità che la Val Trebbia può offrire anche nel settore dell'imprenditoria agricola.
Nuove strade da esplorare pensando al futuro.
Il futuro
della Val Trebbia
Gran parte dell'economia della Val Trebbia si basa da sempre sul fiume Trebbia.
La valle vive quasi esclusivamente di turismo e di agricoltura ma gli innegabili cambiamenti climatici impongono delle serie riflessioni su quello che potrà essere la valle tra 10/15/20 anni.
Se, come purtroppo sembra, il Trebbia non potrà essere ancora a lungo il fulcro dell'economia della valle, cosa si può e deve fare per evitare lo spopolamento lento e progressivo del territorio?
Valtrebbia Experience ha da qualche tempo iniziato a dialogare con alcune Amministrazioni locali per capire come poter affrontare il problema.
Crediamo fortemente che la prima cosa da fare sia quella di intraprendere un percorso educativo rivolto ai giovani, per renderli consapevoli delle opportunità che la valle può offrire.
Riprendendo il discorso che abbiamo iniziato nel paragrafo precedente: serve un cambio di mentalità, un approccio diverso.
Il territorio si presta ad offrire una qualità della vita di livello superiore rispetto al livello di una qualsiasi città della Pianura Padana .
Questo ci deve portare ad immaginare un serie di progetti mirati a rendere appetibile l'idea di vivere in Val Trebbia.
Questo vuol dire principalmente infrastrutture e accoglienza.
E per fare questo bisogna partire dai giovani, sono loro che hanno le energie necessarie e la mente libera.
La cura del territorio
Anche se potrebbe sembrare superfluo è importante sottolineare come al centro dell'idea di una Val Trebbia che "guarda al futuro", c'è in primis il rispetto del territorio.
L'ecosistema che ruota attorno ad un fiume come il Trebbia è per definizione fragile.
È necessario uno sforzo comune per preservarlo e tutelarlo, siamo convinti che vadano promosse campagne di sensibilizzazione mirate ad responsabilizzare maggiormente ogni cittadino che vive la valle, indipendentemente dal fatto che sia residente o visitatore.
Le moderne tecnologie offrono numerose soluzioni per monitorare e preservare l'ambiente in cui viviamo. Non solo, ma ci offrono anche la possibilità progettare strutture sostenibili ad impatto ambientale zero.
Investire e lavorare
in Val Trebbia
Quando si parla di Val Trebbia, la parola “investire" spesso spaventa e porta a pensare a speculazioni e qualche scelta sbagliata del passato.
Oggi, dopo il Covid 19, abbiamo maggiore consapevolezza del fatto che il territorio è particolarmente attrattivo.
Non è un caso che la richiesta di ricettività sia superiore all'offerta.
Questo ci porta a pensare quello che abbiamo già espresso in precedenza, la Val Trebbia è pronta per progettare il proprio futuro, e deve farlo coinvolgendo soggetti del territorio e non.
Valtrebbia Experience crede che questa sia l'unica strada percorribile per garantire un futuro alle nuove generazioni che vogliono rimanere a vivere e lavorare in Val Trebbia.