Nel Comune di Cortebrugnatella uno dei tratti più suggestivi di tutta la Val Trebbia.
Corte Brugnatella è un comune situato nell’Alta Val Trebbia, nei pressi della confluenza tra il fiume Trebbia ed il torrente Aveto, suo principale affluente. Tale confluenza è raffigurata anche dallo stemma comunale, dove si vede una pergola verde a forma di “Y” simboleggiante l’entrata del torrente Avero nelle acque del Trebbia. Il centro più importante e sede dell'amministrazione comunale è Marsaglia.
Il suo territorio è ovviamente dominato dal passaggio del fiume Trebbia, dalle colline ordinatamente coltivate e dalle alture ricoperte di boschi lussureggianti e incontaminati.
Il nome “Corte Brugnatella” (Curt ad Bergnèll in dialetto bobbiese) deriva dal fatto che il territorio storicamente apparteneva al feudo della famiglia Brugnatelli. La prima sede comunale risiedeva infatti nel borgo medioevale di Brugnello (Bergnèll), poi a Confiente e infine a Marsaglia.
La storia
Sono state trovate testimonianze di insediamenti umani in questa zona fin dall’età neolitica (5.000-2.300 a.C.) tuttavia le prime popolazioni stanziali furono quelle dei Liguri, che intorno al II secolo a.C. vennero assoggettate dai Romani.
Durante il Medioevo, l’area denominata come Curt ad Bergnèll divenne possedimento prima dei Longobardi, poi dell’Abbazia di San Colombano. Sotto i dominio monastico bobbiense venne istituito il sistema curtense, basato su corti o celle monastiche amministrate direttamente dai monaci. Oltre a Brugnello vi erano quelle di Marsaglia, Poggio Villeri, Lago, Castelletto, Confiente, Casaldrino ed altre ancora.
Una leggenda racconta che durante l’amministrazione dei Franchi, si ritirò in questa zona un certo Breno, capitano dei Franchi, ritenuto come il capostipite della famiglia Brugnatelli. Il feudo di Brugnello con tutti i territori circostanti passo quindi in mano alla famiglia Malaspina poi ai Visconti di Milano.
Nel 1436, infine, Corte Brugnatella entra a far parte dei feudi dei Dal Verme, conti di Bobbio, insieme a Castel San Giovanni e tutta la val Tidone, fino all'abolizione dei feudi in epoca napoleonica nel 1805.
Cosa vedere
Nei pressi dei Meandri del Confiente, singolare conformazione montuosa che si erge a ridosso del fiume nella confluenza fra il Trebbia e l’Aveto, per effetto dell’azione erosiva esercitata dalle acque, sorge il famosissimo Surus Elefante del Trebbia, ricadente però nel territorio del comune di Cerignale.
Il nome deriva dalla forma della sua sagoma, che ricorda il dorso, le zampe e la proboscide di un elefante addormentato. Successivamente, questo particolare luogo panoramico è stato ricollegato alla Battaglia del Trebbia, che vide fronteggiarsi l'esercito romano contro quello cartaginese di Annibale. Così l'Elefante del Trebbia è stato ribattezzato Surus, dal nome dell'unico elefante della spedizione cartaginese rimasto vivo.
Altri luoghi da vedere sono il Borgo antico di Marsaglia Vecchia, il Borgo di Confiente, il Borgo di Lago, coi resti del Castello del Lago o dei Balbi, il Borgo di Metteglia, quello di Montarsolo e Pietranera, dove si trovano numerosi resti di palazzi fortificati, torri e castelli, oltre naturalmente al Borgo di Brugnello.
Il Borgo di Brugnello
Il Borgo di Brugnello, facente anticamente parte anch’esso dei territori del feudo di San Colombano, sorge su uno sperone a 464 metri d'altezza che si protende in modo spettacolare sul sottostante canyon scavato nei millenni da fiume Trebbia.
Sia l’antico castello sia la chiesa e le case di questo antico centro medievale sono costruite in pietra, e molte di esse poggiano direttamente sulla roccia, conservando intatto il loro antico fascino grazie anche a un importante lavoro di restauro.
Nella parte alta, sorge la Chiesa di Cosma e Damiano, risalente all' XI secolo, da cui si gode un panorama mozzafiato sulle anse del fiume Trebbia.
Spiagge fluviali e percorsi naturalistici
Dal Borgo di Brugnello partono numerose escursioni a piedi lungo i tanti sentieri che attraversano la zona. Uno dei più affascinanti è, senza alcun dubbio, il cosiddetto “Anello di Brugnello”, che attraversa antiche frazioni e consente di ammirare al meglio la natura circostante.
Sempre a Brugnello si trovano alcune delle spiagge fluviali più belle di tutta la Valtrebbia: “La Chiesetta”, vera e propria oasi di pace, immersa nella natura incontaminata e protetta dal canyon, in cui immergersi nelle acque cristalline il cui colore ricorda il celeste caraibico e il verde smeraldo, e, poco più avanti, la Spiaggia delle Anse di Brugnello.
Le spettacolari gole del Trebbia di questa zona hanno, inoltre, una grande attrattiva per tutti gli appassionati di canoa e kayak, e per i praticanti di rafting e torrentismo.
Come arrivare a Cortebrugnatella
· Da Milano o da Bologna: dall'autostrada del Sole A1, uscire a Piacenza Sud, percorrere la statale del Val Trebbia (SS 45) in direzione Genova - Bobbio, superare i paesi di Rivergaro, Perino, Bobbio, seguire poi le indicazioni per Corte Brugnatella;
· Da Genova: dall'autostrada A7 uscire a Busalla, continuare sulla SP 226, in prossimità di Laccio svoltare sulla statale del Val Trebbia (SS 45) e proseguire fino a Corte Brugnatella.