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La Coppa Piacentina in Val Trebbia, quale scegliere e dove trovarla.

La Coppa Piacentina è certamente il salume principe delle 3 DOP , salame, pancetta ed appunto coppa, prodotte nella provincia di Piacenza, ma in questo articolo non vi vogliamo spiegare come viene fatto e con quali parti del maiale, queste informazioni le potete trovare facilmente in tanti siti cercando su Google.


Coppa Piacentina
Coppa Piacentina

Tadej Pogačar e la Coppa Piacentina

Aggiorniamo questo articolo sulla Coppa Piacentina prima di lasciarvi alla sua lettura.

Il 1 luglio 2024 in occasione della partenza del Tour de France da Piacenza, Filippo Cordani e Lorenzo Casella, due giovani piacentini appassionati di ciclismo, hanno avuto la geniale idea di consegnare una Coppa Piacentina DOP al campione sloveno Tadej Pogačar.


Con un pò di fortuna e la complicità dell'ufficio stampa del Tour de France l'impresa è perfettamente riuscita, ed il video della consegna a Tadej della preziosa coppa nel giro di poche ore è diventato virale ed ha fatto il giro del mondo,


Un'operazione di marketing territoriale senza precedenti per la Regina dei prodotti enogastronomici della nostra provincia.

Confidiamo che questa geniale operazione sia di buon auspicio e d'insegnamento per le future campagne di comunicazione delle nostre 3 DOP, coppa, salame e pancetta piacentina. Confidiamo e speriamo.




Come scegliere la Coppa Piacentina

Questo articolo vuole invece guidarvi a cercare e a scegliere l'eccellenza della Coppa Piacentina in Val Trebbia.

Ma i suggerimenti che vi diamo qui sull'acquisto della Coppa Piacentina potrete utilizzarli su tutto il territorio dei Colli Piacentini, soprattutto quando vi recate in qualche trattoria o ristorante della zona.

Prima però facciamo una doverosa premessa.

La stagionatura della Coppa Piacentina

Il regolamento che disciplina la produzione della Coppa Piacentina DOP impone un stagionatura minima di 6 mesi, e non c'è un limite di stagionatura massima.

La stragrande maggioranza dei produttori commercializza il prodotto appena raggiunto il limite di 6 mesi, ma se volete assaggiare qualcosa di speciale dovete cercare la coppa stagionata almeno 12 mesi.

A questo punto vi chiederete: ma se la coppa con una stagionatura maggiore è decisamente migliore di quella con stagionatura di soli 6 mesi, come mai i produttori non optano per la stagionatura avanzata?


Bella domanda.


Per quel che ne sappiamo le ragioni sono abbastanza semplici e sono prevalentemente economiche e organizzative.

La coppa di 6 mesi ha 2 vantaggi principali:

1) dopo solo 6 mesi la vendi

2) una stagionatura breve comporta meno perdita di peso da parte del prodotto e quindi una maggiore marginalità. Teoricamente.


Ma siamo proprio sicuri che alla fine questo ragionamento porti dei reali vantaggi sia in termini economici che in termine di "immagine di prodotto"?


Il dualismo è noto, Parma sa vendersi meglio, non lo scopriamo certo oggi.

Vediamo però come da una situazione di svantaggio si potrebbe ottenere un vantaggio.

Il disciplinare della Coppa di Parma impone una stagionatura minima di soli 4 mesi, praticamente quasi una "bistecca".

Al gusto però non c'è un'enorme differenza tra i "loro" 4 mesi e i "nostri" 6. C'è poi da dire che Parma ha una produzione 5 volte superiore alla nostra, 2.500.000 mila pezzi contro 500.000.

La domanda quindi è la seguente: perchè i produttori aderenti al Consorzio dei Salumi Piacentini non decidono, insieme, di orientarsi su un prodotto di assoluta eccellenza e stagionare, almeno una parte della produzione totale (20%?), per almeno 12 mesi?

Del resto esistono da sempre esempi in questo senso.

Prosciutto di Parma 12/18/24/36 mesi

Idem il Parmigiano Reggiano che arriva anche a 60 mesi.

Questo ci consentirebbe di avere un prodotto di eccellenza assoluta che si differenzia "totalmente" dalla concorrente Coppa di Parma.

È evidente che questa differenza andrebbe poi comunicata correttamente, e qui entra il gioco la capacità di fare marketing.

Questo a seguire è il risultato del confronto tra Coppa Piacentina VS Coppa di Parma su Google Trend.

In parole povere il confronto tra i due prodotti come notorietà a livello mondiale e nazionale.

CONFRONTO NEL MONDO

Confronto nel mondo
Coppa Piacentina VS Coppa di Parma

CONFRONTO IN ITALIA

Coppa piacentina

Dove trovare la Coppa Piacentina stagionata almeno 12 mesi in Val Trebbia?

Fortunatamente vi sono sul nostro territorio numerose realtà che hanno deciso di investire sulla stagionatura (qualcuno arriva anche a 24 mesi), proponendo un prodotto di assoluta qualità, assolutamente da assaggiare.

C'è da specificare due cose:

Il gusto di una coppa dop stagionata, esattamente come accade il Prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano, ha un "carattere" più deciso, più intenso sia all'olfatto che al gusto.

Questo secondo noi è un valore aggiunto che caratterizza fortemente il prodotto e lo rende unico.

Adesso che vi abbiamo fatto venire l'acquolina in bocca dobbiamo anche dirvi dove potete trovare questa specialità in Val Trebbia.


N.B. Abbiamo certamente dimenticato qualcuno, potete segnalarlo all'indirizzo email infovaltrebbiaexperience@gmail.com e lo pubblicheremo immediatamente.

Botteghe e negozi:

Vacca'l Suino (qui trovate anche la stagionatura 24 mesi).

Loc. Cernusca, SS 45 - Travo


Panetteria




Panetteria Salumeria Zavattoni

Via Nazionale, 18 - Perino


Piazza San Francesco, 1 - Bobbio


Contrada Porta Nova, 23 - Bobbio

Ristoranti e trattorie


Via Genova 88, Rivergaro.


A breve pubblicheremo anche alcune ricette realizzate con la Coppa Piacentina stagionata.

Intanto fate una sosta in uno dei locali segnalati e gustate il top del top!

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