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Museo Collezione Mazzolini

Aggiornamento: 3 lug

l 23 novembre 2015, in occasione dei festeggiamenti del Patrono di Bobbio, è stato inaugurato il museo Collezione Mazzolini.
Lo spazio espositivo ha sede nei monumentali ambienti del monastero di san Colombano e costituisce un ulteriore tassello del percorso museale presente all’interno dell’antica Abbazia.

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Museo Collezione Mazzolini

L’esposizione, che comprende principalmente opere di artisti italiani realizzate tra gli anni ’30 e gli anni ’60, è preceduta da tre sale, in cui i visitatori potranno trovare la storia dei collezionisti e le loro passioni. Il museo è  infatti dedicato a Domenica Rosa Mazzolini: appassionata collezionista, nata a Brugnello (un piccolo borgo situato a pochi chilometri da Bobbio), che nel 2005 ha donato un cospicuo numero di opere d’arte moderna e contemporanea alla diocesi di Piacenza-Bobbio, manifestando il desiderio di renderle fruibili.

La collezione è frutto dell’unione di due raccolte: quella personale di Rosa Mazzolini e l’ingente collezione che ella ereditò nel 1994 dai fratelli Simonetti, medici milanesi presso il cui studio Rosa aveva prestato servizio in qualità di assistente.

La collezione comprende lavori di artisti autorevoli come Enrico Baj, Renato Birolli, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Lucio Fontana, Achille Funi, Piero Manzoni, Mario Nigro, Giò Pomodoro, Mario Sironi, solo per citarne alcuni.

La storia della raccolta e la sua eterogeneità prendono le mosse dall’ amore per l’arte dei fratelli Simonetti. Le prime acquisizioni collezionistiche dei due medici, dovute per lo più a donazioni di pazienti, riguardarono in particolare dipinti dei primi decenni del Novecento, legati alla tradizione ottocentesca e all’attività di Filippo De Pisis negli anni Trenta; in seguito la quadreria si arricchì di opere dovute a Fiorenzo Tomea e a Giorgio de Chirico.

La conoscenza di Rosa Mazzolini, appassionata collezionista che nel 1950 divenne assistente nello studio medico, suggellò l’incontro con l’arte del tempo e incoraggiò i Simonetti alla frequentazione di gallerie e alla scelta di opere coeve. Prese forma così una raccolta qualificata dalla considerevole varietà dei pezzi, appartenenti a numerose e differenti correnti stilistiche.

Molti artisti peraltro richiedevano cure mediche e in cambio offrivano al dottor Simonetti un lavoro personale; tra coloro che era possibile incontrare nello studio si annoverano Ottone Rosai, Mario Sironi, Fiorenzo Tomea, i fratelli Pomodoro, Antonio Recalcati. Massimo Campigli per gratitudine verso le cure avute dal dottor Simonetti gli consegnò un dipinto che volle intitolare Simonetta in suo onore.

Giorgio De Chirico, di cui sono presenti ben otto opere nella collezione, il dottore commissionò Esculapio proctologo, dipinto dedicato al dio della medicina, presentato nel 1956 durante un convegno a Detroit.


Il museo è ospitato all’interno dell’Abbazia di San Colombano e vi si accede dal portale d’ingresso del Museo dell’Abbazia (corridoio interno).



LE OPERE PRINCIPALI

  • Filippo de Pisis, Hommage à Morandi, 1937, Olio su tela, cm 54 x 73

  • Carlo Carrà, Marina con case, 1952, Olio su tela, cm 50 x 60

  • Massimo Campigli, Le bagnanti, 1953, Olio su tela, cm 51 x 67

  • Tancredi Parmeggiani, senza titolo, 1953 circa, tecnica mista, cm 70 x 100

  • Giuseppe Capogrossi, Superficie 124, 1954-55, Olio su tela, cm 100 x 81

  • Renato Birolli, La macchina agricola, 1955, Olio su tela, cm 46 x 38

  • Giorgio De Chirico, Piazza d'Italia, 1956, Olio su tela, cm 40 x 50

  • Lucio Fontana, Concetto spaziale, 1956, Olio, vetro, buchi su tela, cm 70,5 x 100

  • Ottone Rosai, Cupolone con campanile, 1957, Olio su tela, cm 80 x 60

  • Piero Manzoni, Achrome, 1958, Caolino su tela grinzata, cm 115 x 145 (ora presso il Kronos - Museo della cattedrale di Piacenza)

ORARI:


Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Settembre, Ottobre

sabato: 15,30 – 18,00; domenica e festivi: 10,30 – 12,30 e 15,30 – 18,00


Luglio e Agosto

da mercoledì a sabato : 15,30 – 18,00; domenica e festivi: 10,30 – 12,30 e 15,30 – 18,00

Chiusure: mesi di Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio

Tariffe:

Biglietto intero Museo Collezione Mazzolini + Museo dell’Abbazia: 6 €

Biglietto ridotto Museo Collezione Mazzolini + Museo dell’Abbazia: 4 €

(*riduzione per: gruppi con almeno dieci persone, bambini dai 7 ai 14 anni, over 65 e residenti nel Comune di Bobbio e Corte Brugnatella, tesserati FAI)

Per ulteriori informazioni o richiesta apertura straordinaria: 340 5492188 e 340 5490674 e

Aperture straordinarie ed eventi verranno tempestivamente comunicati nella sezione” News”.



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